Sono iniziati i lavori di messa in sicurezza e recupero dell’affresco “Resurrezione”, nella chiesa di Santa Maria Assunta dell’Istituto Don Minozzi, ad Amatrice. L’affresco, posto sulla parete di fondo dell’abside della Chiesa, risulta essere tra le opere d’arte più danneggiate dal Sisma del Centro Italia, presentandosi ancorato alla parete per solo un 10% del bene.

In occasione dell’intervento di messa in sicurezza e recupero delle opere d’arte eseguito tra marzo e agosto 2017, non era stato possibile recuperare i frammenti a terra dell’affresco, stante le precarie condizioni di stabilità delle pareti perimetrali dell’abside e del perdurare dello sciame sismico (oltre che per difficoltà tecnico-logistiche e limitazioni economiche). Si era quindi proceduto con una temporanea protezione in loco mediante stesura di teli protettivi, in attesa di un intervento diretto come quello avviato in questi giorni, diviso in tre fasi operative distinte:

• allestimento del cantiere e messa in sicurezza dell’area di lavoro;
• stacco delle porzioni dipinte ancora aderenti al supporto murario;
• recupero dei frammenti dell’affresco in terra;

Nello specifico, le fasi di stacco delle porzioni dipinte ancora sulla parete saranno caratterizzate da una velinatura delle superfici affrescate, con conseguente stacco delle porzioni dal muro; seguirà una collocazione in casse in pannelli di legno (OSB) appositamente predisposte e il trasporto in un locale destinato alla loro momentanea conservazione. Particolarità di questa operazione sarà l’utilizzo di una piattaforma di lavoro elettrica a ragno.

Le modalità di intervento di recupero dei frammenti dell’affresco (il 90% dell’opera) – definite sulla base delle indicazioni fornite dall’ISCR  – saranno caratterizzate da una prima fase di setaccio delle macerie, cosi da separare i frammenti dai materiali da costruzione non pertinenti; seguirà una collocazione dei frammenti dell’affresco in apposite cassette e conseguente trasporto nel medesimo luogo dove verranno depositate le porzioni provenienti dalla parete.

L’opera, realizzata dal pittore futurista Ferruccio Ferrazzi, è una imponente rappresentazione futurista della Resurrezione con referenze storiche della contemporaneità, dalla tragedia della guerra e dal dramma di Hiroshima.

“Alla destra del Cristo si muovono i giusti mentre alla sinistra sono le misteriose scene e le apocalittiche visioni della disfatta finale dell’umanità. In esso si afferma magistralmente la speranza e la sintesi drammatica del mondo che si dissolve”.

Determina di allestimento del cantiere e messa in sicurezza dell’affresco consultabile QUI.