Willibrordus Slujters, capo unità della direzione generale per la politica regionale urbana, fondo europeo per lo sviluppo regionale, programma Por-Fesr e il responsabile per l’Umbria Nicola Loisono sono giunti a Norcia, lo scorso 8 marzo, per visionare l’andamento dei lavori di ricostruzione della Basilica, oggetto di finanziamento da parte dell’UE.

L’importo complessivo della ricostruzione della Basilica prevede l’impiego di 15 milioni di euro di cui 6 provenienti proprio dai Fondi europei, 4 dal Commissario straordinario e 5 appannaggio di Eni che ha sponsorizzato il secondo lotto di lavori della Basilica.

“La fine del 2025 è una data plausibile per poter riconsegnare la Basilica alla comunità“, spiega il Responsabile Unico del Procedimento Paolo Iannelli, raggiunto dai microfoni RAI sul posto. “L’ impresa – ha aggiunto – segue l’evolversi delle situazioni con serietà e maestranze qualificate per seguire la complessità di un cantiere come questo. La lavorazione di costruzione del tetto impegnerà presumibilmente tutta la prossima estate“.

“Una volta chiuso l’edificio” – ha concluso – “può partire il secondo lotto relativo agli interni e ai decori “

Ad accompagnare il piccolo gruppo per la visita, tra gli altri, oltre il Soprintendente speciale per le aree sisma del Ministero della Cultura Paolo Iannelli e l’architetto Vanessa Squadroni, gli assessori regionali Enrico Melasecche e Paola Agabiti, il sindaco di Norcia Alemanno, e il direttore dell’Ufficio speciale per la ricostruzione Stefano Nodessi Proietti.

“I lavori avanzano bene e costanti, considerato che sono iniziati a febbraio 2022” – ha riferito Slujters – “ Questa è un’ottima notizia perché recupereremo un bene culturale importante. Ritengo che i fondi utilizzati qui, in questo modo e con queste tempistiche, siano stati spesi benissimo“.

“Per noi la Basilica di Norcia è un elemento storico e culturale importante, anche da un punto di vista turistico” – ha sottolineato il funzionario europeo – “e può tornare presto a favorire anche l’attrazione di un turismo di qualità“.

L’occasione è stata momento utile anche a mostrare alcuni degli elementi architettonici recuperati all’interno della Basilica e in attesa di essere ricollocati con il termine lavori.

Di seguito il servizio dedicato, in apertura del TGR Umbria dell’8 marzo 2023.