Convegno nazionale 2024 “La gestione del patrimonio culturale in situazione di emergenza”: USS SISMA 2016 e la restituzione dei beni alla comunità
Ad intervenire a Vallo di Nera il Soprintendente Claudia Cenci, l'arch. Nicoletta Serratore e la dott.ssa Paola Camera per l'USS-Sisma 2016; a seguire i contributi dell'ing. Maria Agostiano per la già DG-SPC del MiC e l’arch. Daniele Carfagna della SABAP per l’area metropolitana di Roma e la provincia di Rieti
Data:
4 Novembre 2024

Si è concluso il IV Convegno sulla gestione del patrimonio culturale in situazioni di emergenza promossa dall’associazione culturale VirArt ODV, tenutosi a Vallo di Nera, in Umbria, dal 24 al 26 ottobre.
Presente all’appuntamento per l’USS-Sisma 2016 il Soprintendente Claudia Cenci che, oltre i saluti istituzionali, nella prima giornata ha avuto modo di illustrare insieme all’arch. Nicoletta Serratore e alla dott.ssa storica dell’arte Paola Camera alcuni interventi curati dall’Ufficio, con particolare riguardo alle differenti forme di restituzione promosse, come quelle inerenti alle attività avviate nell’ambito dell’iniziativa Art Bonus per il Terremoto che vede il coinvolgimento attivo delle comunità, tema centrale delle giornate di studio 2024.

Vallo di Nera, 24 ottobre – Prima giornata del Convegno 2024
In particolare sono state presentate forme di restituzione temporanee per quei beni mobili che ancora non sono tornati nei contenitori di appartenenza: l’Organo Fedri e il Pulpito Ligneo provenienti dai territori di Amatrice (RI), che hanno ritrovato visibilità presso il Laboratorio di Rinascita di Amatrice del “ Museo Floriana Svizzeretto“, nel Polo del Gusto; i dipinti esposti nella mostra itinerante “Rinascimento Marchigiano – Opere d’arte restaurate dai luoghi del sisma” tra Ascoli Piceno, Roma e Senigallia che ha coinvolto i bambini nella restituzione delle opere alla comunità, i docufilm promossi dalla SABAP Umbria per illustrare i restauri, ed infine un intervento su un bene immobile, oggi aperto al pubblico e fruibile, la messa in sicurezza della Chiesa di Santa Maria Assunta in Monteluce (PG).
Nei box che seguono è possibile approfondire ogni intervento.

COMPLETATO
ORGANO
SANTA MARIA DEL SUFFRAGIO, AMATRICE

COMPLETATO
DIPINTI SU TAVOLA
E SCULTURE LIGNEE
POLICROME
MARCHE

COMPLETATO
PULPITO LIGNEO
CHIESA DI SAN FRANCESCO,
AMATRICE (RI)

COMPLETATO
SCULTURE
LIGNEE
VALNERINA
UMBRIA

PERUGIA
CHIESA DI
SANTA MARIA
ASSUNTA
IN MONTELUCE
Nella seconda giornata, invece, l’ing. Maria Agostiano – in forze presso la già Direzione Generale Sicurezza del Patrimonio Culturale – e l’arch. Daniele Carfagna della SABAP per l’area metropolitana di Roma e la provincia di Rieti hanno avuto modo di raccontare le diverse fasi di ricostruzione, riparazione e ripristino che hanno visto come protagonista la Torre Civica di Amatrice, tra i beni simbolo del sisma che ha sconvolto il Centro Italia nel 2016.

Vallo di Nera, 25 ottobre – Seconda giornata del Convegno 2024
L’intervento ha riguardato il consolidamento della torre e la ricostruzione della cella campanaria e ha visto un continuo confronto con la comunità locale, in particolare sulle aspettative dei risultati estetici di quest’ultima. Alcuni cittadini amatriciani prima dello smontaggio delle impalcature hanno inoltre avuto l’opportunità di vedere da vicino la cella campanaria ricostruita e la campana ricollocata in situ. Il restauro degli apparati decorativi ha inoltre beneficiato della sinergia in seno ai vari Uffici del MiC, infatti sia l’aquila in bronzo, che le due lapidi commemorative in marmo sono state restaurate dai tecnici dell’ICR, le ultime nell’ambito di un cantiere scuola.

24-26 ottobre 2024
Conclusione dei lavori il terzo giorno, 26 ottobre, in cui i partecipanti al convegno hanno potuto accedere al cantiere di ricostruzione dell’Abbazia di Sant’Eutizio a Preci, altro luogo della cultura simbolo dal terremoto 2016, con una visita guidata curata dalla SABAP Umbria.
Ultimo aggiornamento
5 Novembre 2024, 10:19