Nel ‘700 la parrocchia fu trasferita insieme alla fonte battesimale nelle mura del borgo, alla chiesa di San Giovanni Battista ubicata sulla via di ingresso al paese,.

La fabbrica del borgo è a pianta quadrata, divisa in due campate da un arcone trasversale. All’esterno risulta essere connessa ad altri edifici ed è riconoscibile dal portale di ingresso di gusto rinascimentale con architrave in pietra modanato recante al centro uno stemma e poggiante su stipiti lisci in pietra.

Una curiosità legata a questo edificio riguarda l’uso di seppellire i cadaveri all’interno delle chiese, che fu proibito in epoca napoleonica. Si tramanda che gli abitanti di San Marco aggirarono la disposizione scoperchiando parte del tetto della chiesa per poter continuare le sepolture nel borgo.