CITTADUCALE (RI) – OPERE D’ARTE E ARREDI: OPERE LIGNEE
Le nove opere costituiscono una testimonianza dell'arte lignea di Accumoli e di Amatrice e rientrano tra quei beni devozionali da restituire alla comunità
Il gruppo di opere del presente progetto è costituito da nove sculture e manufatti lignei provenienti da chiese dei comuni di Accumoli e Amatrice colpite dal sisma, dalle quali sono state recuperate per essere trasportate e messe in sicurezza presso il deposito di Cittaducale. Le presenti opere costituiscono testimonianza dell’arte lignea locale e rientrano tra quei beni devozionali da restituire alla fruizione della comunità.
- Tabernacolo a tempietto, legno dorato e dipinto proveniente dalla frazione di Cornillo Nuovo, Amatrice (RI), Chiesa di Sant’Antonio Abate (Fig.1);
- Gesù Bambino, legno policromo, sec. XVII, proveniente da Amatrice (RI), Chiesa di San Francesco (Fig. 2);
- Crocifisso, legno policromo, sec. XIV, proveniente da Amatrice (RI), Chiesa del Santissimo Crocifisso (Fig. 3);
- Crocifisso, legno policromo, sec. XVIII, proveniente da Amatrice (RI), Chiesa di San Francesco (Fig. 4);
- Coppia di Angeli reggi candelabro, legno scolpito, sec. XVII, proveniente da Amatrice (RI), Chiesa di San Francesco; (Fig. 5);
- Tabernacolo a tempietto, legno dipinto e dorato, proveniente da Amatrice (RI), Chiesa di San Martino
(Fig. 6); - Sei candelieri, legno intagliato dorato, sec. XVIII, proveniente da Amatrice (RI), Chiesa di San Francesco (Fig. 7);
- Coppia di candelieri, legno intagliato, XVII, proveniente da Amatrice (RI), Chiesa di San Francesco (Fig.8);
- Tabernacolo a tempietto, legno dorato e dipinto proveniente da Accumoli (RI), Chiesa di San Giovanni (Fig.9);
I danni e lo stato di conservazione
Lo stato di conservazione risulta precario per la maggior parte di esse con perdita di alcune porzioni, grandi lesioni e deformazioni strutturali provocate dai crolli dell’evento sismico. In alcuni casi l’elemento ligneo è ormai ridotto in frammenti. In generale tutte le opere evidenziano segni di attacco di insetti xilofagi e depositi più o meno coerenti sulla superficie. Sono infine presenti diffusi segni di distacco e decoesione della pellicola pittorica e delle parti dorate.
Il progetto di restauro
Il progetto rientra nell’ambito delle attività di programmazione degli interventi di restauro dei beni custoditi nei depositi attivati dal Ministero della Cultura per l’emergenza a seguito degli eventi sismici che si sono verificati a partire dal 24 agosto 2016.
L’attività di programmazione ha tenuto conto non solo dello stato conservativo e delle conseguenti priorità d’intervento di ogni opera, ma anche della provenienza di tali beni mobili, prediligendo il restauro di opere provenienti da chiese già inserite nei piani di ricostruzione o per le quali sono già avviati i lavori di messa in sicurezza, con l’obiettivo di restituire il patrimonio culturale nella sua accezione più ampia alla collettività e ai luoghi di appartenenza.
In sintesi, per tutte le opere è possibile individuare gli interventi come segue:
- Fasi preliminari e operazioni di movimentazione e trasporto
interventi conoscitivi e di documentazione;
rilevamento dello stato di conservazione mediante mappature di cantiere (materiali, degrado, interventi);
esecuzione di saggi diagnostici e conoscitivi nelle diverse fasi dell’intervento;
documentazione fotografica prima, durante e dopo l’intervento.
- Interventi conservativi
protezione della pellicola pittorica;
consolidamento del supporto ligneo;
ristabilimento dell’adesione fra pellicola pittorica, strati preparatori e supporto;
operazioni di disinfezione e disinfestazione;
pulitura chimica e/o meccanica delle parti non visibili e/o di supporto;
operazioni di pulitura degli strati superficiali;
operazioni di protezione superficiale e presentazione estetica.
- Operazioni finali
redazione della relazione tecnica finale del restauro e inserimento della scheda di restauro relativa al bene nel Sistema Informativo Territoriale Carta del Rischio.
Il presente progetto rientra tra gli interventi programmati con il sostegno dei fondi raccolti attraverso Art Bonus per il Terremoto.
Per un approfondimento sulla storia e sugli interventi di restauro è possibile consultare la scheda relativa nel volume Restauravit. L’Art Bonus per i territori colpiti dal sisma del 2016, Roma, Gangemi 2024 (M. Fratarcangeli, Opere d’arte e arredi dai depositi della provincia di Rieti – Opere lignee, pp. 163-167).
Ulteriori aggiornamenti sul progetto saranno pubblicati su questa pagina.
Luoghi di provenienza dei beni
Il progetto riguarda beni provenienti da alcuni dei seguenti luoghi; Esplora indica la possibilità di approfondire e conoscere ulteriori dettagli sull’immobile:
SAN GIOVANNI
ACCUMOLI (RI)
CHIESA DI
SAN GIOVANNI
OPERE MOBILI
RECUPERATE
Ultimo aggiornamento
9 Dicembre 2024, 11:27